Castello del Monferrato

Periodo: Giovanni II Paleologo marchese di Monferrato diede inizio alla costruzione dell’attuale Castello, i cui lavori furono portati a termine entro il 1357. Nel 1469 Guglielmo VIII lo trasforma in residenza di corte

Attuale destinazione: Biblioteca dei Ragazzi “E. Luzzati” – Infopoint – Enoteca Regionale – sale conferenze e spazi espositivi

Facciata: l’edificio ha pianta esagonale asimmetrica con quattro torrioni angolari ed è circondato da un fossato. Sul portone principale, come simbolo del potere signorile, è presente un bassorilievo marmoreo raffigurante le insegne gentilizie dei signori del Monferrato: Aleramo, Paleologi e Gonzaga. Tutti i parapetti sono muniti di cannoniere

Interni: dopo i fasti del passato il Castello è stato utilizzato, dal XX secolo come sede del Distretto militare. Dal 1965 il Castello diventa un deposito militare: il degrado progressivo della struttura è in parte tamponato dall’impegno del comandante e da giovani soldati di leva coinvolti nella manutenzione. Il Castello è abbandonato dall’esercito tra il 1982 e il 1983. Nel 2001 prende avvio l’opera di recupero, riuso e riqualificazione del Castello ad opera del Comune divenuto nel frattempo proprietario della struttura

Maggiori info: www.comune.casale-monferrato.al.it/castello