Comune di Casale Monferrato



Cattedrale di Sant’Evasio

abside della cattedrale di sant'evasio

Periodo: consacrata nel 1107 da Papa Pasquale II, fu eretta a sede vescovile nel 1474

Facciata: ad esclusione della parte superiore del portale d’ingresso e degli archetti rampanti, la facciata è una manomissione dell’architetto Edoardo Arboreo Mella (Vercelli 1808-1884) che a metà dell’Ottocento riplasmò la cattedrale

il nartece della cattedrale di sant'evasio

Interni: il recente restauro del vasto nartece (2001) ha svelato una straordinaria decorazione con bassorilievi, paraste e capitelli romanici. Sul nartece si aprono cinque navate con volte a costoloni sorrette da alti pilastri ornati da capitelli rimodernati a metà Ottocento. Nel presbiterio a sinistra è collocato un monumento funerario, opera di Matteo Sanmicheli. Del pittore Costantino Sereno (Casale 1829-Torino 1893) sono le figure di Santi e Angeli nella calotta del coro, eseguite nel 1860. A destra un altro monumento funerario del Sanmicheli e un altare della Madonna delle Grazie formato dai rilievi cinquecenteschi dell’antico altare di Sant’Evasio, attribuiti agli scultori G. Della Porta, A. Busti detto il Bambaia e C. Lombardi. Sulla navata a destra si affaccia la cappella dedicata al patrono, fatta erigere nella seconda metà del Settecento su disegni di Benedetto Alfieri, modificati da Luigi Michele Barberis (Torino, documentato dal 1755 al 1797): i bassorilievi sono opera di Giovan Battista Bernero e l’affresco della volta di Giovan Battista Ronchelli (Cabiaglio 1715-1788). Al centro della Cattedrale il Crocifisso in legno ricoperto di lamine d’argento della seconda metà del XII secolo

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